TRADIZIONI

TRA LE TRADIZIONI POPOLARI DI PERFUGAS SPICCANO:

CARNEVALE PERFUGHESE

Carrasciale Peifughésu: il giovedì grasso è caratterizzato dalla Favata (laldajólu), pranzo tipico del carnevale a base di fave, lardo e salsicce. Nella giornata della domenica vengono distribuite le frittelle, spianate, formaggio, fave e vino. La giornata finale del martedì grasso culmina con la sfilata di carri allegorici e il rogo del fantoccio di re Giorgio.

RITI DELLA SETTIMANA SANTA

Sono molto seguite le paraliturgie dette “S’Incravamentu” e “S’Iscravamentu” che ripropongono il rito della crocifissione e della deposizione del Cristo dalla croce. La Domenica di Pasqua si svolge la processione solenne detta “S’incontru”, l’incontro tra la Madonna e il Cristo risorto.

FESTA DI SAN GIORGIO

Il 23 aprile, dalla Chiesa parrocchiale Santa Maria degli Angeli, parte una processione di cavalieri, fedeli, confratelli con la presenza di “S’oberaja de Santu Giolzi” che porta il simulacro di San Giorgio sino all’omonima Chiesa campestre, che dista circa 3 Km dal paese, dove si svolge la corsa dei cavalieri attorno alla chiesa, si celebra la messa e si aprono i festeggiamenti in onore del Santo.

FESTA DI SAN GIOVANNI

Il 24 giugno, nella giornata della vigilia per la festa in onore di San Giovanni, i giovani accendono e saltano su grandi fuochi (“fogarònes”) e un comitato spontaneo di pastori organizza una cena conviviale con piatti realizzati a base di pecora.

FESTA DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI

Si svolge il 2 agosto con solenni cerimonie in onore della santa patrona e manifestazioni civili.

FESTA DI SANT’ISIDORO

La festa dedicata al patrono degli agricoltori, si festeggia sempre la seconda domenica di settembre, data molto importante per il paese di Perfugas, essendo quest’ultimo a prevalenza agro pastorale. Il momento più sentito della manifestazione si svolge di solito la mattina quando nella processione si vedono sfilare, oltre al carro trainato dai buoi, una teoria di trattori adornati a festa, cavalli e cavalieri, gruppi in abito tradizionale e l’assemblea popolare. Di anno in anno questa festa sta prendendo sempre più importanza diventando così uno degli eventi più seguiti dai paesani e non solo.

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