CHIESA DI SAN GIORGIO
La Chiesa di San Giorgio si trova a circa tre chilometri dal centro abitato di Perfugas. L’interno si sviluppa ad un’unica navata, arricchita solo dai peducci decorati con motivi antropomorfi e fitomorfi, sui quali si innestano gli archi a sesto acuto. La copertura lignea è a doppio spiovente.
La facciata, realizzata in trachite rossa, presenta un rosone centrale in stile gotico, accompagnato da una fila di archetti trilobi che separano il timpano dal frontone. Il portale d’ingresso è sormontato dalle statue di San Pietro a sinistra, San Paolo a destra e, al centro, San Giorgio vincitore. Sopra le tre figure dei santi si trova un bassorilievo raffigurante un sole con raggi alternati, dritti e ondulati, a simboleggiare la successione tra luce terrena e luce divina.
RETABLO DI SAN GIORGIO
Imponente e maestoso (alto più di 8 m e largo più di 6 m.), lo splendido Retablo di San Giorgio è collocato all’interno della cappella museo della chiesa parrocchiale di Perfugas. Realizzato nel sedicesimo secolo, riprende uno stile gotico–aragonese riconoscibile dagli intagli delle cornici lignee interamente bagnate in oro. Non avendo notizie certe sull’autore, questo viene convenzionalmente chiamato “Maestro di Perfugas”. Inizialmente era inserito nell’altare maggiore della chiesa di San Giorgio; oggi è custodito in una nuova cappella museo, appositamente realizzata all’interno della chiesa di Santa Maria degli Angeli. Il Retablo è composto da 52 tavole separabili.
CHIESA DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI
La chiesa parrocchiale di Santa Maria degli Angeli sorge nel centro storico del paese. Con un primo impianto datato al 1300, la chiesa appare oggi con uno stile gotico aragonese rivisto da maestranze locali e rimaneggiato dal 1500 fino al 1800. Nella facciata, bicolore, si nota un portale tipicamente Neoclassico. Al suo interno, in una cappella museo appositamente realizzata per ospitarlo, è conservato il Retablo di San Giorgio.
CHIESA DI SANTA MARIA DELLA CONCEZIONE
La Chiesa romanica di Santa Maria della Concezione, detta “De Foras”, sorge nella zona adiacente la Chiesa parrocchiale di Santa Maria degli Angeli. La Chiesa è stata recentemente ricostruita ed è datata al 1160, come risulta da un’epigrafe posta alla base interna dell’abside, che ne fa la più antica opera bicroma dell’isola. Si presenta con impianto mononavato con l’abside perfettamente orientato e copertura lignea. Di fronte al portale desta particolare interesse l’arco bicromo costituito da blocchi di trachite rossa e conci bianchi disposti a scacchiera.
CHIESA SANTA VITTORIA
La Chiesa romanica di Santa Vittoria sorge nell’agro di Perfugas. L’edificio risale al 1120, come attesta la pergamena di consacrazione, che risulta essere il più antico documento in scrittura carolina conservato in Sardegna. La seconda pergamena, scritta in latino medievale, si riferisce alla riconsacrazione, avvenuta nel 1328. Lo stile architettonico, che la caratterizza, è tipicamente Romanico. L’impianto ad unica navata, con abside perfettamente orientato ad est, è ascrivibile alla metà del XII secolo. Le murature laterali di prolungamento sono state realizzate in opera quadrata di trachite bruna, mentre l’abside e i fianchi dell’aula originaria sono in conci isodomi in trachite di vario colore. Nella facciata, sormontata da un piccolo campanile a vela, si nota un portale con centina a sesto acuto.
